khv carpe koi

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  1. dorap
     
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    nel laghetto sono rimaste 6 carpe vive...e adesso?? qualcuno sa cosa fare???? a chi mi posso rivolgere per il test per sapere se le carpe rimaste sono infette???
     
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  2. chiarettapk
     
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    infette da cosa?? hai controllato che nell'acqua nn ci sia finito qualcosa di nocivo?tipo sapone...
     
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  3. dorap
     
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    khv ( koi herpes virus): è un virus chiamato KHV, ovvero Koi Erpes Virus, classificato come DNA virus, una particella patogena dalla vita parassita. Il virus infetta una cellula e vi inietta il suo DNA, ed obbliga la cellula a stessa a riprodurre nuovi virus.
    Questo virus causa danni irreversibili alle branchie ed un tasso di mortalità elevatissimo. :(



    ciao chiara! grazie per avermi risposto, il laghetto é di un mio amico che è chiaramente disperato... a contattato alcuni allevatori di koi per avere maggiori informazioni sulla malattia ma nessuno sa dirgli niente; crede di averla portata nel laghetto con una carpa importata dal giappone.... il laghetto è circa 26.000 litri dentro c'erano 30 carpe e ne sono morte 23 + 1 la portatrice del virus...
     
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  4. +Jen+
     
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    caspita, ti credo che e' sconvolto..
    lunica sarebbe ripescare le 6 carpe e controllarle..
    l'acqua del laghetto sarebbe meglio lasciarla senza pesci per un po'..
    bisognerebbe sapere se questo virus nell'acqua senza esseri viventi ,muore oppure no e dopo quante ore se si..
    e bisognerebbe anche sapere , se dopo il controllo di un pezzo di tessuto di ogni singola carpa e' risultato infetto, il suo trattamento da fare alle carpe koi contro questo virus...

    provo ad informarmi..
     
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  5. dorap
     
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    il problema è proprio quello ... non siamo riusciti a trovare nessuno in grado o quantomeno disposto a fare l'analisi... ho anche cercato un po' di notizie su internet (scholargoogle.com) non sembrano incoraggianti... ti invio quello che ho trovato... appena ho due minuti metto anche la traduzione..."Loop-mediated isothermal amplification (LAMP) is a novel method that amplifies DNA with high specificity and rapidity under isothermal conditions. In this study, using the LAMP method, a protocol for koi herpes virus (KHV) detection in common carp was designed. A set of four primers, two inner and two outer, were designed based on the sequence of the thymidine kinase (tk) gene of KHV. Time and temperature conditions for detection of KHV were optimized for 60 min at 65 °C. The detection limit using LAMP was found to be similar to that by polymerase chain reaction. In this study, we have developed a highly sensitive and rapid diagnostic procedure for detection of KHV infection in common carp."

     
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  6. dorap
     
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    è solo un abstrat di una ricerca... da quello che ho letto le cure sono solo per il laghetto e comunque in fase sperimentale.... :(

    http://laghettiecarpekoi.forumfree.net/?t=12646428 Leggete cosa dicono ... :(
     
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  7. +Jen+
     
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    ho trovato alcune immagini su l'effetto che fa' KHV (l'aids delle carpe) entro 1-2 mesi morirebbero tutti cosi :

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    PDF SULLA VIROSI DELLE CARPE KOI

    Qui ho trovato alcune cure e dosaggi da somministrare ai pesci a seconda di che malattia vi si presenti davanti..molto utile:

    http://www.listarfish.it/lsf/risultato.jsp...2C+parassiti%29
    NEL LINK PRECEDENTE TROVI ANCHE QUELLO SPECIFICO ANTIKHV:

    - BIO-334 Anti-KHV (Koi Herpes Virus) 0,5 ml (dilution 1/20) Documentazione

    per avere il documento serve la registrazione.



    sotto consiglio veterinario per evitare cio' che i pesci vengano contaggiati:
    http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/site/i...4it00570058.pdf



    Cmq si , le poche cure sono sperimentali dato il virus muta continuamente..inoltre, spesso i segni e sintomi sono aspecifici...da lettura si evidenziano affaticamento, pallore della livrea, occhi incavati, accelerazione del respiro, necrosi/corrosione di branchie e pinne, aumento della secrezione di muco.
    Da notare e' che l'aumento di produzione di muco compare nelle fasi terminali della malattia.
    è un virus chiamato KHV, ovvero Koi Erpes Virus, classificato come DNA virus, una particella patogena dalla vita parassita. Il virus infetta una cellula e vi inietta il suo DNA, ed obbliga la cellula a stessa a riprodurre nuovi virus.
    Questo virus causa danni irreversibili alle branchie ed un tasso di mortalità elevatissimo.
    Il virus non è visibile al microscopio ed i pesci colpiti vanno soppressi.
    Purtroppo e' il meccanismo tipico ed universale di replicazione virale, assolutamente intracellulare: il virus, rispetto ai batteri e' infatti citotropo, cioe' si replica all'interno della cellula infetta, all'interno del citoplasma. E la sua replicazione e' immediata ed incessante, quasi fulminea per meccanismo di espansione. Purtroppo cio' che colpisce e mette KO e' il suo modo di modificare genoma, cosi' il ceppo virale influenzale, ad esempio, di inizio stagione non e' lo stesso di fine novembre o di inizio gennaio...Virus, terribili, rapidi e mutanti ma anche...dotati di vita assai breve e termolabili ed ospite diffendenti...almeno quasi sempre la trasmissione diretta a pesci della stessa specie ed il risparmio di pesci di specie diverse...

    http://www.bvet.admin.ch/dokumentation/003...c_JjKbNoKOn6A--
     
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  8. chiarettapk
     
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    anche io ho trovato qualcosa ma niente di +dei link di Jen...cmq mi informo ancora... a naso cmq direi che, essendo una forma di AIDS portata quindi da un virus che è stretto parente dal nostro HIV, ci sia pochino da fare... EVITATE CMQ CURE ANTIBIOTICHE che favorirebbero il rinforzo del virus stesso...
    L'HIV nell'uomo danneggia il sistema immunitario e quindi anche una scemata come un protozoo o un batterio, puo' essere letale... provate intanto a tegliere e isolare tutti gli esemplari malati, svuotare il laghetto e dopo 3 giorni riempire(il virus non dovrebbe sopravvivere alla luce e all'ossigeno...si spera...)


    guardate un po' qui:

    KHV - Che cosa è?
    I virus di erpete sono diffusi in tutto regno animale. Il virus causa le "ferite fredde" cioè prodotte da un agente interno; una volta contratto il virus, esso rimarrà “nascosto„ nel tessuto del nervo nel vostro corpo fino a che non sara' sollecitato, innescando la moltiplicazione virale, producendo i sintomi esterni connessi con le ferite fredde. KHV appartiene allo stesso gruppo dei virus.

    Se KHV è nuovo, da dove è venuto?
    Non non si sa da dove sia partito il KHV, ma è stato identificato positivamente a Israele nel 1998. Questo virus porta alla perdita di un numero considerevole di carpe koi; possiamo supporre soltanto quanto sia diffuso, specialmente quando considerano la diffusione geografica coperta tramite il movimento e l'esportazione del koi (e della loro acqua). Secondo come riferito, KHV è stato confermato Europa del Nord, in USA ed in Sudafrica ed è stato associato con i pesci dall'Israele, dal Giappone e dagli USA (che potrebbero possibilmente essere infettati con altre azione dopo l'importazione).

    Come KHV funziona?
    KHV sembra essere un immunosoppressore, in quanto inibisca la capacità dei koi di difendersi contro altri agenti patogeni, specialmente batteri e parassiti. Di conseguenza, il koi che soffre da un'infezione di KHV soccomberà spesso alle infezioni causate dai batteri e dai parassiti.

    I sintomi segnalati variano dal koi infetto che non mostra segni di affezione a quello con i sintomi più definiti come emorraggia dalle branchie, pelle asciutta (perdita di muco) e putrefazione corpo/pinne. Tuttavia, è importante sottolineare che il koi che mostra questi segni clinici non è necessariamente un'indicazione che hanno contratto KHV.

    Che cosa circa quarantena?
    Essere un virus naturalmente, significa che KHV non può essere trattato. L'agricoltura e la nutrizione eccellenti sono probabili fare diminuire il rischio di koi che soccombe a KHV, anche se continueranno ad essere elementi portanti. Ancora, il koi che trasporta KHV può infettare l'altro koi non infetto.

    Data la natura di KHV, quarantenare un koi, anche per l'opinione 8 settimane, pare porti semplicemente ad un periodo esteso di acclimatazione. Una volta che un koi è stato infettato con KHV, sarà sempre un elemento portante e nessun periodo “di quarantena„ sbarazzerà il koi di un virus o rimuoverà la relativa capacità re- infettare l'altro koi in avvenire. Un periodo lungo dell'acclimatazione tuttavia ridurrà lo sforzo in nuovo koi acquistato, concedendogli una probabilità migliore di controllo della relativa salute.

    Le incidenze dove KHV ha causato le mortalità in koi sono state quando i pesci sono stati sollecitati e mantenuto stati all'interno di una gamma di temperature di 18-27oC, occorrendo circa 2 settimane ai segni clinici di esposizione. È stato suggerito che sollevare la temperatura in una funzione “di quarantena„ su un periodo di 2 settimane potrebbe essere usato per verificare se il koi sta trasportando KHV. Un tal metodo potrebbe anche produrre le letture positive false in cui il koi KHV-negativo ha semplicemente soccombere alle infezioni acute del parassita o batteriche con lo sforzo del mutamento di temperatura.

    Posso dire se i pesci del commerciante siano KHV-positivi?
    L'unica prova per la presenza di KHV è denominata " prova di PCR" ed è effettuata da CEFAS (un ramo di DEFRA, che in se ha usato essere denominato MAFF). CEFAS sono acuti nell'individuare altri casi ritenuti sospetti di KHV nel Regno Unito. Ciò li aiuterà a determinare la distribuzione reale di KHV nel Regno Unito.

    Che cosa posso fare come custode di koi?
    Dovete comportarti in un modo responsabile in tutti gli argomenti per quanto riguarda questa edizione e come custodi di koi, tutti abbiamo un ruolo il più importante.

    Se avete preoccupazioni circa la salute del vostro koi che le suggerisce potete essere KHV-positivi, allora come dovreste con tutto il problema di salute, mettersi in contatto con il vostro commerciante per consiglio. L'unico senso che KHV può essere confermato è coinvolgendo i metodi di prova di CEFAS. Dovreste notare comunque, quello che un koi che mostra i segni di KHV in uno stagno mixed del koi, può scaturire lo ha contratto da altri “elementi portanti resistenti„ nel vostro stagno che precedentemente non hanno indicato alcuni segni clinici dell'infezione di KHV. Questi possono essere comprati da un commerciante differente che li ha venduti il koi che ora sta mostrando i segni di affezione. Sarebbe utile per la vostra propria pace della mente e quello di un commerciante se voi registraste la posizione e data in cui il vostro koi è stato comprato.


    Che cosa sono i segni di KHV?
    I segni clinici di KHV sono spesso non specifici. L'inizio della mortalità può accadere molto velocemente in popolazioni affette, con le morti che cominciano in 24-48 ore dopo l'inizio dei segni clinici. Negli studi sperimentali, 82% dei pesci esposti al virus ad una temperatura dell'acqua di 22°C è morto in 15 giorni (Ronen ed altri., 2003). L'infezione di KHV può produrre le lesioni severe della branchia e gli alti tassi di mortalità. In alcuni casi, le infezioni batteriche e parassita secondarie possono essere il problema più evidente, mascherante danni causati tramite l'infezione virale primaria. Pesci affetti rimangono spesso vicino alla superficie, hanno una nuotata pigra e possono esibire l'afflizione respiratoria e il nuoto non coordinato.
    I segni esterni di KHV possono includere branchia a chiazze con le zone rosse (simile alla malattia di columnaris), le branchie con emorraggia, gli occhi incavati, zone pallide o bolle sulla pelle. L'esame al microscopio delle biopsie della branchia rivela spesso gli alti numeri di batteri e di vari parassiti (Hedrick ed altri., 2000; OATA, 2001; Goodwin, 2003). I segni interni di KHV sono contradditori e non specifici, ma possono includere le adesioni nella cavità del corpo e un'apparenza chiazzata degli organi interni (Hedrick ed altri., 2000; Goodwin, 2003).

    Come la temperatura dell'acqua interessa la malattia di KHV?
    Il virus sembra avere un periodo di incubazione di 14 giorni che seguono l'introduzione dei pesci infettati ai pesci sani(pesci che non sono stati esposti prima) (OATA, 2001; Ronen ed altri., 2003). Tuttavia, l'incubazione può essere più lunga, indicando che quella temperatura adatta e possibilmente un secondo innesco può essere necessario per scoppio. La mortalità relativa alla malattia di KHV si presenta tipicamente fra 64°F e 81°F (18-27°C). Quasi nessuna mortalità si presenta sotto 64°F e non ci è stato caso segnalato della malattia a o sopra 86°F (30°C) (OATA, 2001; Goodwin, 2003).

    Come KHV differisce da da altre malattie virali?
    È importante differenziare KHV da altri virus che possono causare la malattia in carpa e in koi comuni. Le due altre malattie virali riconosciute in carpa sono la viremia della molla della carpa (SVC) e del pox della carpa (CHV-1). Queste malattie hanno l'amministrazione significativamente differente ed implicazioni regolarici .
    La viremia della molla della malattia della carpa è causata da un virus del RNA, carpio di Rhabdovirus ed è stata segnalata in carpa comune (quale il koi), nella carpa dell'erba, nella carpa del bighead (nobilis di Aristichthys), in carpa d'argento (molitrix di Hypophthalmichthys), nella carpa di Crucian (carassius di Carassius) ed in goldfish comune.

    È ci trattamento per KHV?
    Non ci è trattamento conosciuto per KHV. Le droghe antivirali non sono attualmente disponibili per trattare KHV o alcune altre malattie virali dei pesci coltivati. Gli studi hanno indicato che i pesci possono sviluppare una resistenza naturale che segue l'esposizione virale se le temperature dell'acqua sono aumentate a 86°F (30°C) (Ronen ed altri., 2003). Tuttavia, questa tecnica marginalmente aumenta soltanto i tassi di sopravvivenza ed artificialmente sollevare le temperature dell'acqua nelle facilità della tenuta sopra 80°F può provocare un caso aumentato di altre malattie batteriche e parassita più comuni. Le temperature dell'acqua alta non sono suggerite generalmente per l'agricoltura e l'amministrazione sistematiche del koi e della carpa comune. In più e più d'importanza, ci è la preoccupazione che i pesci esposti precedentemente al virus o quelli esposti alle temperature dell'acqua alta possono stare bene agli elementi portanti del virus, anche se non sviluppano i segni clinici. Questi pesci dell'elemento portante possono spargere questa malattia ai nuovi pesci che non sono stati esposti prima
    Attualmente non ci è vaccino contro KHV. Tuttavia, il vaccino sperimentale preliminare studia usando l'iniezione intraperitoneale di un virus attenuato in tensione ha dimostrato che i pesci hanno sviluppato gli alti titoli dell'anticorpo, erano immuni alla malattia e sono sopravvissuto una sfida (Ronen ed altri., 2003).

    Poiché gli scoppi di KHV hanno causato le grandi perdite al koi ed alle facilità comuni della carpa e perché ci è ancora una certa preoccupazione sopra la possibilità che i superstiti sono elementi portanti, chiunque con il koi e la carpa comune che sono stati diagnosticati con KHV dovrebbe considerare lo spopolamento (che elimina l'intera popolazione) come buona opzione. Questo metodo dovrebbe essere seguito dalla disinfezione di tutti i materiali e sistemi che si sono messi in contatto con i pesci infettati.

    Le particelle virali possono essere attive in acqua per almeno quattro ore (Perelberg ed altri., 2003). Tuttavia, i protocolli comuni di disinfezione (vedere sotto) possono essere usati per eliminare efficacemente il virus dai sistemi e dalle attrezzature dell'acqua (vedere le pratiche di risanamento del foglio VM-87 di fatto di UF/IFAS per le facilità di acquicoltura). Prima della disinfezione, l'apparecchiatura dovrebbe essere pulita di residui o di accumulazione organica, poichè queste possono ridurre l'efficacia del disinfettante. Le soluzioni del cloro (cioè, candeggiante della famiglia) possono essere usate per disinfettare le grandi attrezzature o sistemi senza pesci. Il protocollo suggerito per cloro è di 200 PPM (200 mg/l) per un'ora (Noga, 1996). Il dosaggio adeguato di questo dipende dal tipo di cloro usato. Per il candeggiante della famiglia, che è ipoclorito del sodio 5.25% per il litro, 35 millilitri per il gallone di acqua daranno 200 mg/l di concentrazione finale (Noga, 1996).

    I residui del cloruro di ammonio quaternario possono anche essere usati per i sistemi e le attrezzature. I residui dell'ammonio quaternario sono più delicati sulle reti che le soluzioni del cloro. Il trattamento suggerito del residuo dell'ammonio quaternario (QAC) è di 500 PPM (500 mg/l) per un'ora (Noga, 1996). Il dosaggio adeguato di QACs dipende dal tipo/concentrazione nella miscela usata, perché le concentrazioni varieranno la dipendenza dal prodotto usato. Un certo QACs è ingrediente attivo di 10%, alcuni è ingrediente attivo di 50%. Per esempio, Roccal D-Plus® (Pharmacia & Upjohn Company, Pfizer) è ingrediente attivo di circa 24%; quindi, una concentrazione finale in trattamento di 500 mg/l richiederebbe circa 7.9 ml di Roccal D-Plus® per il gallone di acqua. Risciacquare completamente dopo la disinfezione per eliminare il disinfettante residuo.


    Come può KHV essere evitato?
    La quarantena è il metodo più credibile da evitare di introdurre KHV ad una popolazione del naïve. Per applicare efficacemente una quarantena, tutti i nuovi pesci devono essere mantenuti in un carro armato o in un sistema separato ed idealmente in una costruzione o in una zona differente dai pesci residenti. I pesci residenti dovrebbero essere fed, maneggiato ed effettuato prima di nuovi pesci. I pesci quarantined richiedono l'apparecchiatura quali le reti, le benne ed i tubi flessibili del sifone che sono utilizzati soltanto per loro. In più, i bagni del piede e le lavate disinfettanti della mano dovrebbero essere usati da tutti i personali in entrare e lasciare nella zona di quarantena. I pesci dovrebbero quarantined per un minimo di 30 giorni. Il senso migliore impedire KHV è di conoscere i vostri fornitori dei pesci ed avere loro lle buone relazioni di lavoro con.
    Prima dell'ottenere i pesci, chiedere se hanno avuti qualunque perdite non spiegate importanti. La Verifica e Controllo ed esaminare a KHV possono essere effettuate dalle prove di laboratorio (come precedentemente descritto), in modo da se i fornitori hanno avuti perdite importanti e non hanno fatti i loro controllare pesci da un laboratorio diagnostico di malattia dei pesci, KHV dovrebbe essere considerato come una causa possibile. Questi fornitori dovrebbero essere consigliati a avere tutti i pesci restanti esaminati a KHV da un laboratorio capace e gli acquisti da questi fornitori possono essere problematici.

    Per minimizzare la diffusione della malattia di KHV, disporre il koi che viene dai fornitori differenti nei sistemi separati ed usare la disinfezione ed il risanamento molto attenti fra i sistemi. Ciò significa che gli impiegati assicurantesi con attenzione lavano e disinfettano le loro mani e armi fra il contatto con differenti sistemi, avendo le reti separate ed altre attrezzature, installando i footbaths con il disinfettante ed usando altre tecniche standard.

    I hobbyists di Koi sono consigliati a promuovere l'uso dello stile inglese dell'esposizione di koi, che mantiene il koi separato durante l'esposizione e giudicare. Ulteriormente, le reti e le attrezzature separate dovrebbero essere usate da tutti i partecipanti per i loro propri pesci. Lo stile giapponese dell'esposizione, in cui il koi dai proprietari differenti è disposto insieme nello stesso carro armato, può provocare la diffusione della malattia fra i pesci suscettibili. Senza riguardo allo stile di esposizione, i pesci che rinviano dalle esposizioni dovrebbero quarantined (cioè separato dall'altro koi) per un minimo assoluto di tre settimane prima della disposizione nuovamente dentro la popolazione in genere.

    Il nuovo koi dovrebbe quarantined ed osservato per tre - quattro settimane prima dell'aggiunta nelle popolazioni attuali del koi. All'estremità di questo periodo di quarantena e prima della disposizione de tutti i pesci insieme, disporre parecchio il nuovo koi con i parecchi koi dalla popolazione stabilita in una zona separata via dal resto della popolazione stabilita e guardarli per i sintomi dell'affezione. Questa “prova„ può contribuire a determinare con un più piccolo numero di pesci se disporre le due popolazioni che seguono insieme la quarantena potrebbe causare i problemi.



    Se l'italiano fa schifo è xkè ho copiato e incollato le traduzioni automatiche del pc da varie lingue....^^

    Edited by chiarettapk - 14/5/2007, 11:46
     
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  9. Dark_70
     
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    Ve la giro così come l'hanno mandata ame .... è il metodo di vaccinazione studiato in Israele!

    CITAZIONE
    KhVNon è la sigla di una nuova associazione! ecco come gli israeliani trattano l'herpesvirus della Koi

    1: Vaccine. 2003 Dec 1;21(32):4677-84. Links
    Efficient vaccine against the virus causing a lethal disease in cultured Cyprinus carpio.
    Ronen A, Perelberg A, Abramowitz J, Hutoran M, Tinman S, Bejerano I, Steinitz M, Kotler M.
    Department of Pathology, The Hebrew University-Hadassah Medical School, Jerusalem 91120, Israel.
    We have isolated a virus, which causes a mortal disease in cultured ornamental Koi and Common carps (Cyprinus carpio) in many countries worldwide. This unclassified virus, which causes nephritis and gill necrosis, and so has been given the name carp nephritis and gill necrosis virus (CNGV), has a morphology resembling the herpes virus, but bears a genomic DNA of ca 250-300 kbp. So far, both others and we have been unable to find CNGV-DNA sequences possessing a significant similarity to known DNA viruses. The virus induces a lethal disease when water temperature ranges between 18 and 25 degrees C (permissive temperature). In this report, we demonstrate that carps, exposed to the virus at 23 degrees C for 3-5 days and then transferred to the non-permissive temperature of 30 degrees C, became resistant to a challenged infection and their sera demonstrated a high level of virus-specific antibodies. We have isolated attenuated non-pathogenic viruses that render virus-vaccinated carps resistant to the disease. Furthermore, vaccinated fish developed high levels of antibodies against the virus. We suggest, therefore, that this attenuated virus could be used as a live vaccine for the eradication of the mortal disease afflicting Common and ornamental carp fisheries in many countries.

     
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  10. chiarettapk
     
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    :huh:
     
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9 replies since 8/5/2007, 23:40   3730 views
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